CHI  SIAMO






La bella regione Emilia Romagna è diventata "casa mia" da parecchi anni, e ha dato origine ed ispirazione al nome del mio piccolo "way of life", in mezzo della pianura modenese. 

Il nome AEMILIAS RED WAY proviene dall'antica "Via Aemilia" romana, che attraversa e connette tutta la regione, da Est a Ovest. Oltre ad essere un collegamento alla storia della terra nella quale viviamo, la parola "way" inglese ha diversi significati, non è sola una "via" nel senso letterale, ma può essere anche il mododi fare, il modo di essere, di vivere, questo doppio significato mi è piaciuto subito,

AEMILIAS RED WAY, un modo di essere e vivere questa splendida razza rossa.

Me ne ero innamorata ormai più di dieci anni fa,quando l'idea di prendere un secondo cane, come compagno di vita per Kimba,la mia amatissima La rador Retriever gialla, stava maturando sempre di più. Cercavo un cane per lavorarci, per praticare delle discipline cinofilo-sportive, come per esempio obedience o freestyle (dogdance), cercavo quindi un cane preferibilmente un pochino più agile, veloce, con un buon motore e motivazione,possibilmente di taglia anche un pochino più piccola rispetto al Labrador. Essendo innamorati della  dolcezza e gentilezza particolare dei retrievers (il famoso "will to please"), non riuscivo a ritrovare esattamente le stesse caratteristiche in alcune delle altre razze che avevo in mente ... in più mi è sempre piaciuto il naturale lavoro da riporto, praticato già con Kimba, e alla fine, dopo esserci informati bene sulla razza, la scelta del cane numero due diventò il più piccolo dei retrievers, il piccolo rosso "toller", di origine canadese.

Sono passati ancora diversi anni dal momento della decisione sulla razza,all'arrivo della mia prima tollerina.

Solo dopo aver parlato con tanti allevatori nei vari paesi del mondo, notte insonni passati su pedigrees, linee di sangue, forum di diversi paesi, aver parlato con persone che vivevano con un toller, avevo un'idea abbastanza chiara del tipo di toller che mi piacesse. Conoscendo meglio la razza, noterete che del toller esistono tanti tipi diversi, lo standard di razza consente molte differenze, essendo una razza ancora molto giovane.

Così una caldissima giornata di Agosto ho preso un volo per il Belgio, a prendere la piccola Hailey of Great Pleasure che molto presto mi rubò il cuore.. Oltre a Kimba e Hailey abbiamo sempre avuto dei gatti, che ci aiutano a socializzare bene i nostri cuccioli.

Sono di origine tedesca, e ho conseguito una formazione per istruttori cinofili moderni 2006-2007 e partecipato, e continuo a farlo,a molti workshops e seminari cinofili di relatori rinomati internazionali, come Suzanne Clothier, Sheila Harper, Ian Dunbar, Heidi Billkvam, Neil Short, Shauna Wenzel, Anna Maria Cini, Valentina Balli, e molti altri.

Con i miei rossi lavori sia in FCI -obedience che in riporto /working test- prove di lavoro.

La mia idea di SELEZIONE

Qualità, non quantità.

Una attenta selezione è impegnativa, oltre a questo vorrei sempre lavorare con ogni di miei cani in qualche attività cinofilo-sportiva, soprattutto preparo i miei cani anche per delle prove di lavoro attitudinali per retrievers, e questo richiede parecchio tempo, il toller e la cinofilia sono le mie grandi passioni, e vorrei che rimanessero tale.

Facciamo quindi soltanto poche cucciolate attentamente selezionate, i soggetti che uso conosco sempre personalmente,seguo il loro sviluppo per anni prima di decidere quale sarà il cane ideale a complementare le mie linee.

Si tratta di cani che eccellano sia in expo di bellezza, che in lavoro. Infatti il mio sogno e obiettivo di selezione è il "pacchetto completo"; cioè un toller tipico, pienamente in standard della razza, con buone attitudini da lavoro naturali di riporto, il mio toller ideale è quindi un cane atletico, "fit for function"; che ama riportare.

Oltre a quello per me è molto importante il carattere dei miei soggetti, i miei cani sono socievoli ed equilibrati, si comportano in modo rilassato con altri cani ed altri essere viventi e non hanno difficoltà in ambienti sconosciuti. Un buon equilibrio mentale per me è fondamentale.

Ovviamente, prima di tutto questo, viene la salute, infatti i miei cani sono testati su tutti test genetici /DNA disponibili per la razza, oltre a controlli scrupolosi per displasia di anche /gomiti, controllo degli occhi, e del cuore. 

Ho la fortuna di avere molti amici allevatori di toller in giro per il mondo, che mi consente conoscere ottimi soggetti della razza, scambiare idee ed opinioni costantemente, che mi consente verificare e migliorare il programma di allevamento in continuazione.